La linea di ricerca si basa sull’uso del telerilevamento e approcci spaziali per la stima della biodiversità. Gran parte dei dati inerenti la biodiversità devono essere ottenuti tramite misure a terra ripetute nel tempo. Questo approccio risulta però di difficile attuazione per vaste aree. Per ovviare a questo problema l’uso di immagini telerilevate da satellite o da aereo può fornire importanti indicazioni per una prima definizione delle variazioni di diversità nello spazio e nel tempo.
La linea di ricerca si articola in due temi principali:
a) Telerilevamento: acquisizione e processamento di immagini da remoto, con l’applicazione di metodi specifici per l’analisi di dati spettrali a varie scale spaziali per la stima della bio- e geo-diversità,
b) Ecologia spaziale: sviluppo di approcci per l’analisi di dati ecologici spaziali a varie scale, includendo i principali fattori che contribuiscono al cambiamento della biodiversità (es. fattori climatici, antropici, eccetera). Gli approcci proposti spaziano dai modelli di distribuzione delle specie vegetali, all’ecologia informatica e computazionale. A questo proposito la linea di ricerca è saldamente fondata sullo sviluppo e uso di codice aperto, mediante software libero e dati a libero accesso.