La linea di ricerca in geochimica ambientale si concentra su aspetti legati alla qualità dell'ambiente in matrici quali suoli, acque e sedimenti.
Lo studio della presenza, dispersione, speciazione, destino di contaminanti inorganici in queste matrici e la valutazione dei processi cui possono andare incontro è studiata attraverso l'applicazione di molteplici tecniche analitiche e approcci di preparazione del campione (estrazioni selettive o sequenziali) per studi relativi a matrici solide.
Sono approfonditi temi di:
- caratterizzazione geochimica il più completa possibile di siti contaminati (siti minerari abbandonati, siti contaminati) e matrici contaminate. Si tratta di situazioni in cui sono presenti naturalmente elevate concentrazioni di elementi chimici sono oggetto di studio continuo ed in evoluzione, anche in collaborazione con ricercatori di altri Atenei.
- cartografia geochimica basata su matrici diverse (suoli, sedimenti, acque), e a scala variabile, rappresenta un altro tema sviluppato all'interno di questa linea di ricerca che fornisce uno strumento utile per la conoscenza del territorio e per la sua gestione.
- geochimica di successioni sedimentarie per ricostruzioni paleoambientali, di provenienza, e per una valutazione dei tenori di fondo.
- idrogeochimica attraverso lo studio della composizione chimica di acque sotterranee, superficiali e destinate al consumo umano per quello che riguarda aspetti di caratterizzazione, gestione e possibili ricadute sulla catena alimentare.
- presenza in ambiente di contaminanti emergenti, in particolare interferenti endocrini, in matrici ambientali quali acqua e sedimenti che rappresenta un aspetto di recente sviluppo in collaborazione con altri colleghi del Dipartimento (gruppo della Professoressa Elena Fabbri).