1) sullo studio delle interazioni tra comunità microbiche (fossili, sub-fossili o viventi) e ambiente fisico in condizioni di stress ambientale (fino a condizioni marcatamente estreme). Ci occupiamo, in particolare, di studiare i prodotti morfologici e composizionali di queste interazioni (morfologie bio-indotte, strutture bio-sedimentarie, biomineralizzazioni) e del loro potenziale di fossilizzazione. Il loro studio nei sistemi moderni o viventi ha lo scopo di permettere una corretta interpretazione delle controparti fossili nella registrazione geologica. Gli habitat indagati comprendono laghi effimeri, salati e sovrassalati, a precipitazione evaporitica (come sabkha, playa e salar), aree con risalite di fluidi dal sottosuolo che possono favorire le precipitazioni minerali, come i sistemi idrotermali o là dove avviene la precipitazione di travertini.
2) sull’uso dei microfossili, in particolare foraminiferi meso-cenozoici, a scopi biostratigrafici e paleoecologici, sia attraverso associazioni di microfossili ottenute da rocce disgregabili (argille, sabbie) sia attraverso le microfacies (sezioni sottili di rocce compatte).