Le origini e la prima evoluzione della vita sono eventi chiave nella storia della Terra e sono argomenti su cui solo i fossili possono fornire prove dirette. I primi possibili fossili risalgono a circa 3400 milioni di anni fa, e quasi contemporaneamente compaiono le strutture fossili chiamate stromatoliti. Queste antiche strutture bio-sedimentarie stratificate/laminate, spesso riflettono il coinvolgimento di tappeti microbici nella loro genesei, e come tali sono di fondamentale importanza per comprendere la storia antica della vita e la loro geochimica potrebbe fornire indizi fondamentali per comprendere i metabolismi degli organismi coinvolti.
Il gruppo di ricerca del BiGeA utilizza approcci analitici differenziati per lo studio di tracce di vita primitiva (fossili microbici e stromatoliti) viene affrontato con. In particolare, vengono utilizzate tecniche di imaging avanzate che consentono di studiare la morfologia dei resti cellulari antichi e delle stromatoliti, e tecniche spettroscopiche per comprenderne la composizione chimica. Le tecniche più usate sono, oltre alla microscopica ottica, la microscopia a scansione e trasmissione elettronica e microanalisi (SEM-TEM-EDX), la microcopia confocale laser (CLSM), la spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier (FTIR) e la spettroscopia RAMAN.