Pubblicato il Report 2024 del World Heritage Watch, include un contributo del BiGeA

Il sito designato UNESCO delle Isole Eolie citato nel Report 2024 del World Heritage Watch, l’iniziativa è partita da una tesi svolta al BiGeA.

Pubblicato: 06 giugno 2024

Ogni anno, il World Heritage Watch (NGO con sede a Berlino, https://world-heritage-watch.org) raccoglie le segnalazioni da parte di organizzazioni della società civile, esperti e comunità locali, riguardo siti della World Heritage List che presentano particolari lacune nella gestione o risultano esposti a rischi che ne minano la conservazione stessa. Il report ha lo scopo di richiamare l’attenzione su tali siti da parte del World Heritage Centre e di eventualmente sottoporre le segnalazioni durante la sessione annuale del World Heritage Committee, promuovendo una attenta valutazione dei rischi e stimolando decisioni che ne tutelino la conservazione. La sopravvivenza e la corretta gestione di siti di valore naturale e/o culturale è, infatti, spesso minacciata da interventi antropici e dagli impatti del cambiamento climatico. La questione che il WHW si pone con la decima edizione del report, è: “Can UNESCO Still Protect the World Heritage? 

 Il World Heritage Watch Report 2024 appena uscito (1° giugno 2024) contiene, tra i 55 contributi selezionati, una segnalazione relativa alle Isole Eolie (“Challenges and Uncertainties Continue for the Aeolian Islands' World Heritage Site”, pag. 181-184 del Report). L’ idea è nata a partire da una tesi di laurea della LM in Scienze e Gestione della Natura (curriculum Global Change Ecology and Sustainable Development Goals) svolta presso il BiGeA (dott. Francesco Vettore; relatrice Prof.ssa Claudia Romagnoli), col supporto del naturalista eoliano dott. Pietro Lo Cascio, e discussa nel marzo 2023. 

 Le Isole Eolie sono state iscritte nella World Heritage List nel 2000 per le loro peculiarità vulcanologiche, ma includono anche altre importanti caratteristiche di tipo naturalistico e culturale. L’arcipelago è esposto a varie criticità dovute a processi naturali, localmente amplificate da azioni antropiche (a titolo di esempio, l’incendio ed il successivo evento alluvionale avvenuti a Stromboli nel 2022). Sebbene dotato di un Piano di Gestione redatto nel 2008, il Sito UNESCO delle Eolie ad oggi risulta privo di un ente gestore e non ha purtroppo attivato una programmazione coerente con opportune finalità di conservazione e di valorizzazione. Oltre a fornire un aggiornamento dello stato dell’arte, il contributo mette in evidenza i passaggi necessari per colmare tali lacune, che stridono con l’importanza dell’arcipelago e del suo patrimonio ambientale.  

 

Link al report: https://world-heritage-watch.org/content/wp-content/uploads/2024/06/WHW-Report-2024-final.pdf