Notizie
Innovazione e ricerca
Dalle grotte alle stelle: con ESA CAVES le spedizioni speleologiche diventano missioni spaziali
Il programma per la formazione degli astronauti promosso dall’Agenzia Spaziale Europea, con un’importante partecipazione dell’Università di Bologna, festeggia dieci anni di attività.
Innovazione e ricerca
Il segreto della longevità sta nella capacità di riparazione del DNA?
Per la prima volta, un gruppo di studiosi ha sequenziato l’intero genoma di un campione di persone “over 105”, rilevando la presenza di alcune variazioni genetiche che potrebbero favorire una maggiore efficienza nei processi cellulari di risposta in caso di danno al DNA
Innovazione e ricerca
La citizen science aiuta il turismo sostenibile
I turisti che partecipano in programmi scientifici di educazione ambientale mantengono, anche ad anni di distanza, una forte motivazione verso comportamenti e scelte sostenibili: un esito che può portare a diffondere sempre più questo tipo di attività nell’ambito delle normali attività turistiche e ricreative
Innovazione e ricerca
Lo strano caso del cranio trovato nella Grotta Marcel Loubens, vicino a Bologna
Risalente all’Età del Rame e datato a più di 5.000 anni fa, è stato ritrovato a 26 metri sotto il livello del suolo. Ora, un gruppo di studiosi dell’Università di Bologna ne ha ricostruito la vicenda, risalendo all’origine delle lesioni visibili sulla sua superficie
Innovazione e ricerca
Plastica nell’Adriatico: le tartarughe marine sentinelle e vittime dell’inquinamento
Un gruppo di studiosi dell’Università di Bologna ha trovato detriti plastici nelle feci di 45 esemplari ricoverati all’Ospedale delle Tartarughe della Fondazione Cetacea di Riccione. Non solo un segnale dell’alto livello di materiali inquinanti presenti nel mare, ma anche un pericolo per la salute di questi animali già oggi fortemente minacciati
Innovazione e ricerca
Il patrimonio genetico unico dei Greci di Calabria rivela la loro antichissima origine
Un’analisi genetica delle popolazioni dell’Aspromonte che ancora oggi parlano il greco calabro ha permesso di ricostruirne la ricca storia di migrazioni e scambi culturali: sono gli ultimi rappresentanti di un’area di influenza greca anticamente molto più ampia
Innovazione e ricerca
Una o due specie? Il caso della margherita di mare
È uno dei coralli più affascinanti che si possono osservare nel Mediterraneo. Ma ne esistono due tipologie, e un’analisi genetica suggerisce ora che potrebbero corrispondere in effetti a due specie diverse. Saperne di più potrebbe permettere di attuare strategie di gestione più efficaci contro gli effetti negativi che il cambiamento climatico sta avendo su queste popolazioni marine
Innovazione e ricerca
Evoluzione e malattie: gli adattamenti genetici ad una dieta a base di riso riducono il rischio di obesità e diabete
Popolazioni della Cina, della Corea e del Giappone che per prime, più di diecimila anni fa, hanno iniziato a utilizzare stabilmente il riso come risorsa nutritiva hanno evoluto adattamenti metabolici che oggi li proteggono dagli effetti nocivi dell’occidentalizzazione delle loro abitudini alimentari
Innovazione e ricerca
Sviluppo urbano sugli oceani: le strutture marine hanno già modificato un'area di 2 milioni di chilometri quadrati
Quantificata per la prima volta l’estensione globale delle costruzioni artificiali nei mari di tutto il mondo: un’area in costante aumento con conseguenze negative sull’equilibrio degli ecosistemi e sulla biodiversità. Ma stanno emergendo molte soluzioni per garantire alternative sostenibili
Innovazione e ricerca
Perseverance e il suolo di Marte: una docente Unibo nel Mars Sample Return Science Planning Group
La professoressa Barbara Cavalazzi è l’unica italiana all’interno del gruppo che deciderà come dovranno essere conservati e analizzati i campioni di roccia marziana che verranno prelevati dal nuovo rover della NASA
Innovazione e ricerca
Sulla Luna e su Marte ci sono tubi lavici grandi abbastanza da poter ospitare basi planetarie
Ricercatori dell’Università di Bologna e dell’Università di Padova hanno studiato le caratteristiche delle grotte sotterranee formate dall’escavazione della lava, presenti anche nel sottosuolo lunare e marziano, che potrebbero offrire protezione dalle radiazioni cosmiche
Innovazione e ricerca
L’estinzione dell’Uomo di Neanderthal nell’area del Mediterraneo occidentale non è stata causata dai cambiamenti climatici
Lo rivelano nuove ricostruzioni paleoclimatiche emerse dall’analisi di stalagmiti campionate in alcune grotte dell’altipiano delle Murge, in Puglia. Responsabili della scomparsa dei neandertaliani potrebbero invece essere state le tecnologie di caccia più avanzate utilizzate dall’Homo sapiens