Metaboliti vegetali bioattivi
Gli studi sono principalmente incentrati sul metabolismo biosintetico di alcune famiglie di composti vegetali, aventi effetto benefico e/o nocivo sulla salute umana, tra cui polifenoli (es. stilbeni, flavonoidi, acidi idrossicinnamici), capsaicinoidi, fitosteroli ed ammine biogene. Vengono utilizzati diversi sistemi modello quali Vitis vinifera, Capsicum spp., Glycine max, Triticum spp. ed altri.
Le attività di ricerca sono mirate ad indagare la biosintesi di alcuni composti vegetali bioattivi e la loro produzione e compartimentazione a livello cellulare, e sono condotti sia in vivo, su organi, tessuti vegetali e matrici alimentari, che in vitro mediante l’utilizzo di colture vegetali solide e liquide (anche tramite uso di bioreattori fino a 3 Lt di volume). Vengono utilizzate tecniche spettrofotometriche, metabolomiche, molecolari di analisi espressione genica e di proteomica.
Un approfondimento specifico viene condotto sul metabolismo del resveratrolo e altri composti stilbenici ad esso correlati, metaboliti con accertato effetto cardio-protettivo ed anti-tumorale. A tal proposito sono utilizzate colture in vitro di cellule di Vitis vinifera in sospensione liquida trattate con elicitori biotici ed abiotici, allo scopo di studiare il meccanismo molecolare di biosintesi e di rilascio e di indurre la sintesi di resveratrolo e dei suoi derivati mono-glucosilati.
Parallelamente vengono condotte ricerche sullo studio dei livelli delle ammine biogene in diversi alimenti di origine vegetale (agrumi, soia e suoi derivati, uva e vino, pomodoro, etc). Queste sono presenti in quantità significative nella dieta umana, sia perché naturalmente presenti negli alimenti, sia come conseguenza di processi trasformazione del cibo (es. fermentazioni), della contaminazione da microrganismi o della errata conservazione. Alcune di queste ammine hanno effetti nocivi e una accertata tossicità con azione mutagenica e carcinogenica. Altre, come le poliammine, sono essenziali a basse concentrazioni per la crescita e lo sviluppo ottimale delle cellule, ma ad alte concentrazioni, posso sostenere la proliferazione di neoplasie e tumori.
Progetti finanziati
Queste ricerche sono condotte nell’ambito di progetti finanziati da Fondazione CARISBO e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e tramite convenzioni di ricerca con aziende del settore alimentare, cosmetico e nutraceutico.