Notizie

UniboMagazine
Il caso del nasturzio nano in Italia, risolto grazie all’erbario di Ulisse Aldrovandi

Innovazione e ricerca

Il caso del nasturzio nano in Italia, risolto grazie all’erbario di Ulisse Aldrovandi

La pianta originaria del Sud America, oggi scomparsa nel nostro paese, è arrivata in Italia sul finire del Cinquecento, decenni prima di quanto creduto finora: una scoperta possibile grazie al patrimonio di erbari rinascimentali custoditi all’Università di Bologna

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Quando sono squali e razze a chiedere aiuto

Innovazione e ricerca

Quando sono squali e razze a chiedere aiuto

Quindici specie di elasmobranchi in pericolo di estinzione. Per la loro conservazione nel Mediterraneo l'UE finanzia con 4,3 milioni di euro il progetto LIFE PROMETHEUS, che coinvolge ventuno partner, fra cui l'Alma Mater

Pubblicato il Report 2024 del World Heritage Watch, include un contributo del BiGeA

Il sito designato UNESCO delle Isole Eolie citato nel Report 2024 del World Heritage Watch, l’iniziativa è partita da una tesi svolta al BiGeA.

In Ateneo

"Scholars at Risk" - opportunità di ricerca per chi proviene da zone a rischio

Procedura di selezione per assegni di ricerca per studiosi o studiose provenienti da zone a rischio, a causa di conflitti o situazioni di crisi geo-politica, attività di ricerca in Unibo.

UniboMagazine
Stiamo alterando anche i fossili, insieme agli ecosistemi

Innovazione e ricerca

Stiamo alterando anche i fossili, insieme agli ecosistemi

Cambiamento climatico, acidificazione degli oceani, diffusione di specie non autoctone, pesca a strascico: l’attività umana sta alterano le testimonianze fossili conservate sui fondali marini, alterando così la nostra capacità di ricostruire il recente passato e di valutare, tramite i fossili, lo stato di degradazione degli ecosistemi marini attuali

Incontri e iniziative

Presentazione programmi di mobilità accademica Erasmus+ per personale docente e ricercatore

L’evento, per scoprire le opportunità di mobilità per insegnamento, visite di monitoraggio e attività di ricerca verso il Nord America, è online il 12 giugno dalle 16:00 alle 17:00.

Tutto questo, ma a che serve?

Tutto questo, ma a che serve?

Storia di “no” e di dinosauri.

L’ecologa argentina Sandra Díaz riceverà il Dottorato ad honorem dell’Università di Bologna

Premi e riconoscimenti

L’ecologa argentina Sandra Díaz riceverà il Dottorato ad honorem dell’Università di Bologna

Tra le personalità scientifiche più importanti in campo ambientale, alla scienziata argentina sarà assegnato il Dottorato di ricerca ad honorem in Scienze della Terra, della Vita e dell’Ambiente.

Premi e riconoscimenti

Premio per tesi in memoria di Raul Gardini sui temi della Sostenibilità Ambientale e della (Bio)Economia Circolare – Prima Edizione

Premio di 7.000 euro istituito dalla Fondazione Raul Gardini in tema di sostenibilità ambientale e bioeconomia circolare.

UniboMagazine
Frontiers Planet Prize: un ricercatore Unibo è il National Champion per l'Italia

In Ateneo

Frontiers Planet Prize: un ricercatore Unibo è il National Champion per l'Italia

Con il suo studio sull’Alfa diversità delle piante a livello globale, Francesco Maria Sabatini, ricercatore al Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, è ora tra i 23 "campioni nazionali" in arrivo da sei continenti che accedono alla fase finale della competizione

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Pesca a propulsione elettrica nell’Adriatico: al via il progetto 3EFishing

Innovazione e ricerca

Pesca a propulsione elettrica nell’Adriatico: al via il progetto 3EFishing

Coordinata dall’Università di Bologna, l’iniziativa punta a introdurre imbarcazioni da pesca con motori ibridi e con l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, per ridurre le emissioni e migliorare la sostenibilità economica delle piccole e medie imprese del settore

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Il primo inventario dei licheni delle Dolomiti, consultabile online

Innovazione e ricerca

Il primo inventario dei licheni delle Dolomiti, consultabile online

Nato grazie al progetto Dolichens, coordinato dall’Università di Bologna, il database, in continuo aggiornamento, raccoglie circa 75.000 dati riferibili a circa 1750 specie: più della metà di quelle note per l’intero arco alpino