I metalli potenzialmente tossici (PTEs) presenti nel suolo possono derivare sia dalle caratteristiche naturali del substrato che dalle attività antropiche che su di esso si svolgono.
Lo studio della composizione chimica dei suoli consente di ricavare informazioni importanti per la gestione del territorio, a tutte le scale.
Lo studio di campioni da profondità diverse nel profilo di suolo può consentire di valutare il possibile grado di trasformazione del sistema.
Approfondimenti legati alla biodisponibilità e alla speciazione di PTEs rappresenta una ulteriore informazione complementare aggiungibile.