L’evoluzione morfologica di edifici vulcanici risulta dall’alternanza di attività costruttiva (processi eruttivi) e processi di degradazione e smantellamento (generalmente prevalenti nei periodi di stasi o rallentamento dell’attività vulcanica).
I processi di smantellamento sono indotti dall’erosione sia subaerea che marina e/o da fenomeni di instabilità gravitativa, che frequentemente interessano i ripidi fianchi vulcanici, e possono essere registrati nel record marino. Inoltre, l’interazione con le fluttuazioni tardo-quaternarie del livello del mare viene registrata da morfologie specifiche sui fianchi degli edifici vulcanici (es piattaforme insulari e/o terrazzo marini sollevati).
Lo studio morfologico dell’intero edificio, comprensivo dell’estensione sommersa che generalmente ne costituisce la maggior parte, fornisce importanti indicazioni per ricostruire lo sviluppo degli edifici vulcanici e gli eventuali movimenti crostali verticali che hanno agito nell’area, oltre che per la caratterizzazione degli habitat marini presenti.