Laboratorio di Fisiologia Cellulare e Ambientale

Parole Chiave

Infiammazione; meccano- trasduzione; Pathways; Meta-Informazione; analisi In Silico; recettore arilico

Nel laboratorio di Fisiologia Cellulare e Ambientale, con sede in via Selmi, 3, vengono svolte attività di ricerca in silico e didattica. In particolare, si analizzano le connessioni tra reti cellulari (pathways) per le rappresentazioni di funzioni complesse. In questo ambito, si effettua l’editing di pathways che necessitano di aggiornamento tramite la verifica della loro correttezza formale (formato e denominazione dei geni), il miglioramento delle meta-informazioni (letteratura corrispondente), la ricerca e l’aggiornamento di eventuali nuove connessioni (reazioni biologiche). In particolare, nel laboratorio si effettuano analisi e studi relativi alla reazione infiammatoria, alla meccano- trasduzione e si valutano le loro connessioni, con un’attenzione particolare alla possibile partecipazione di sensori per xenobiotici come il recettore arilico (Aryl hydrocarbon Receptor, AhR). Il target di questa attività è la costruzione di mappe integrate con linguaggio xml/sbml. A questa attività di ricerca si affianca quella didattica, con cui si forniscono agli studenti le informazioni necessarie come materiale di supporto per lo svolgimento della tesi e le basi di biologia in silico, con particolare riferimento agli standard di rappresentazione dei pathway biologici.

Strumentazione a disposizione del laboratorio

Per queste valutazioni, vengono utilizzati computer portatili e fissi già a disposizione.

Attività didattica, di formazione e di ricerca

Il laboratorio permette agli studenti di svolgere il tirocinio e l'internato di tesi (triennale e magistrale) e ospita dottorandi italiani e stranieri, offrendo le proprie risorse a supporto di:

• Preparazione di tesi di laurea e di dottorato di ricerca;
• Sviluppo di progetti di ricerca di assegnisti post-dottorato.